Il diritto al sogno (ou Le rêve du droit) è un progetto che intende prefiggersi sostanzialmente due obiettivi piuttosto impegnativi: · recuperare le radici “europee” attraverso la contestuale valorizzazione della politica intesa come “arte suprema del bene comune” · educare alla cittadinanza europea consapevole, mediante la conoscenza sia dei principi della Costituzione italiana, sia di quelli della Costituzione europea. Nell’era della globalizzazione da un lato si configura come fondamentale un confronto con le proprie radici (che cosa vuol dire essere un occidentale europeo), dall’altro bisogna cercare di ricucire uno strappo pericoloso per il futuro del continente europeo, quello venutosi a creare tra cittadini e politica. Consegnare ai giovani questi due tesori è più che un compito, un vero e proprio dovere. Un progetto a più livelli “Il diritto al sogno” è un progetto di istituto : questo significa che all’interno dell’offerta formativa del Liceo Amaldi occupa un posto di primo piano, perchè è il progetto su cui i docenti tutti della scuola sono chiamati ad investire per l’anno scolastico 2004/2005. In altre parole: nel momento in cui ogni docente stila la propria programmazione annuale, è libero di inserire moduli didattici legati al percorso di educazione “alla cittadinanza consapevole” che saranno sviluppati in classe dal singolo docente secondo le proprie specifiche competenze disciplinari. I moduli didattici sono quelli che hanno un maggior peso specifico in termini di ricaduta educativa sui ragazzi, perchè è quello su cui si conducono le spiegazioni, le verifiche, le valutazioni in classe. C’è poi un livello costituito dai seminari-conferenze. I seminari sono stati riservati ad un gruppo di alunni, scelti in virtù della loro appartenenza al laboratorio teatrale, in virtù del loro essere stranieri maggiorenni frequentanti il liceo, in virtù di loro spiccati interessi personali. E’ giusto che opportunità migliori siano riservate a chi se le merita o a chi sta tentando di integrarsi positivamente nel nostro paese. I seminari si sono svolti al mattino e sono stati uno in lingua italiana ed uno in lingua francese: educare all’Europa vuole dire anche misurarsi con le principali lingue europee in modo concreto e fattivo. I nostri ospiti 20 settembre: Prof. Augusto Barbera (seminario mattutino e conferenza pomeridiana) La Costituzione europea 7 ottobre: Prof. Alberto Oddenino (conferenza mattutina) Nuove prospettive per il diritto pubblico comunitario:la Costituzione europea 11-12 novembre: Prof. Jean Paul Scott (seminari mattutini e conferenza pomeridiana in lingua francese) République, Droits de l’Homme et Laïcité: le cas de la France 6 dicembre : Dott. Lazare Sambhat (conferenza pomeridiana) Africa laboratorio di costituzioni: il caso del Gabon Il team di docenti impegnati nel progetto ha suggerito di ampliare il discorso su “costituzione” e lotte per la costituzione. In questo modo, con un occhio che spazia anche al di là dell’Europa (il rischio dell’eurocentrismo è sempre in agguato), si sono inserite in calendario due conferenze sulle Costituzioni del Kenya e del Gabon. Il diritto al sogno prevede inoltre che i ragazzi impegnati nel laboratorio teatrale si cimentino con la scrittura creativa di un breve testo teatrale volto ad affrontare drammaturgicamente la tematica dell’educazione alla coscienza europea. Il breve spettacolo prodotto sarà presentato alla fine dell’anno scolastico nel tradizionale spettacolo che conclude le attività del laboratorio teatrale.
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