Pagina 14 di 15 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA’ Anno scolastico 2005/06Al fine di ottemperare alle disposizioni di cui all’art..26 comma 4 punto 2 del CCNL 2002/05 relative alla previsione degli impegni degli insegnanti nel corso dell’a.s., si elencano di seguito le attività che, oltre a quelle strettamente connesse con la funzione docente e difficilmente quantificabili come la preparazione dei compiti, la loro correzione, la programmazione delle lezioni, la partecipazione a scrutini ed esami, rappresentano parte integrante della funzione docente connessa con l’organizzazione e la vita dell’Istituto, in stretta relazione con quanto previsto dal POF. Programmazioni individuali e di classe: La stesura della programmazioni sarà avviata con riunioni preliminari di impostazione possibilmente nel corso del mese di settembre; durante tali incontri saranno analizzate per le classi prime le situazioni di partenza e i bisogni individuali degli alunni sulla base di tutte le informazioni fornite alla scuola; per le altre classi si terrà conto degli eventuali nuovi inserimenti; per tutte si cercherà di individuare obiettivi, concordare comuni criteri di valutazione, scegliere tematiche utili a sviluppare attività curricolari interdisciplinari ed extracurriculari secondo un’organizzazione autonoma tra i corsi in relazione anche a flessibilità oraria e alla quota del 15% del monte ore dell'attività didattica gestibile dall'Istituto. Impegno previsto 1-2 ore per classe. La stesura definitiva delle programmazioni dovrà avvenire dopo la conoscenza effettiva delle scolaresche e lo svolgimento di prove d’ingresso per le classi prime; le delibere dei Consigli per le parti comuni concordate sono previste ad ottobre e la redazione dei Piani individuali effettuata entro il 31/10. ( vedi POF.- Modalità operative per la gestione del Piano). Entro il mese di ottobre i docenti saranno impegnati nella organizzazione e svolgimento delle attività di recupero dei debiti ( IDEI ) e delle passerelle alle classi seconde per quegli alunni che provengono da altri Istituti. b1) Attività di recupero per alunni in difficoltà Nelle classi viene svolta in modo sistematico e programmato secondo modalità organizzative che saranno attivate nel corso dell’anno; sono previste per quegli alunni che i Consigli di classe avranno individuato e si svolgeranno nei tempi e nei modi che ciascun docente individuerà come più pertinenti nel rispetto di criteri più generali definiti dai Collegi docenti di settore; tutte le materie sono interessate. b2) Interventi a favore degli alunni stranieri In considerazione del crescente numero di alunni stranieri iscritti nell’Istituto, saranno attivate iniziative di supporto miranti a favorire l’integrazione non solo linguistica degli alunni eventualmente anche con l’aiuto di esperti esterni (mediatori culturali). c) Riunioni per aree disciplinari: L’articolazione del Collegio Docenti per gruppi omogenei di aree si sviluppa nel corso dell’anno in 2-3 incontri di 2 ore ciascuno: nel I° quadrimestre volti alla programmazione di area ; nel II° quadrimestre atti all’adozione di eventuali nuovi libri di testo. d) Rapporti con le famiglie degli alunni I docenti terranno rapporti individuali con i genitori la prima settimana utile di ogni mese (un’ora al mese) a decorrere dal mese di novembre; inoltre nel corso dell’anno si svolgeranno due riunioni collegiali (dicembre e marzo) di tre ore ciascuna durante le quali sarà cura dei Consigli di classe consegnare un’informazione scritta sull’andamento didattico intraquadrimestrale. e) Continuità educativa e Orientamento: Si prevedono incontri con esperti del Centro d' orientamento per la scelta delle facoltà universitarie, visite a centri universitari e incontri con docenti di Facoltà che volessero visitare il nostro Istituto, un pomeriggio di "Scuola aperta "( 3 h ), visite ad attività produttive del territorio, visite dei docenti ( impegno orario non precisabile) alle Scuole medie dei distretti di Novi e confinanti. f) Consegna schede quadrimestrali: La consegna delle pagelle sarà effettuata dal Preside o dal Coordinatore di classe direttamente ai ragazzi. h) Vigilanza sugli alunni: I docenti collaboreranno per un ordinato e proficuo svolgimento della vita scolastica diretta soprattutto alla costituzione di “clima sereno e disteso”. Gli alunni saranno sorvegliati da docenti sulla base di turni prestabiliti. Tutti i docenti saranno impegnati nella prevenzione di stati di pericolo che si dovessero presentare anche quando non di turno. i) Cura delle biblioteche, dei laboratori, dei sussidi didattici: Tutti i docenti collaboreranno ad un uso corretto e funzionale dei sussidi didattici e al controllo di una regolare restituzione dei volumi eventualmente prelevati dalle biblioteche di di Istituto; i docenti sub-consegnatari sono tenuti ad una gestione ordinata di quanto loro assegnato con un impegno orario di 2-3 ore annuali. l) Attività per gli alunni H: La predisposizione di tali attività prevede un incontro dei docenti interessati ad inizio anno scolastico con gli specialisti ASL. per definire le linee di codificazione di un corretto P.E.P. e almeno un incontro di verifica nel corso dell’anno per monitorare eventuali correzioni ( 2-3h) m) Riunioni dei Collegi Docenti plenario e eventualmente di settore Sono previsti 6/7 incontri annui complessivi per le delibere di competenza, per un monte ore variabili da 12 a 18 ore. n) Riunioni del Consiglio di Classe: nella fase iniziale dell’a.s. gli incontri avranno lo scopo di predisporre parti comuni della programmazione didattica e di proporre al Collegio Docenti iniziative per la realizzazione del curricolo integrativo, le attività trasversali, l’integrazione e il sostegno; successivamente, le riunioni, normalmente a cadenza bimestrale, avranno lo scopo di controllo dell’attività svolta e eventualmente di modifica del progetto e dell’azione educativa. Due volte l’anno, gli incontri si svolgeranno al completo e saranno suddivisi in due parti una senza e una con i rappresentanti delle componenti elettive. o) Aggiornamento - Formazione: Per l’anno scolastico 2005/06 un gruppo di lavoro, appositamente costituito, analizzerà le esigenze e i bisogni del Collegio predisponendo un piano di aggiornamento oggetto di valutazione e di delibera da parte del Collegio stesso. Valutazione dell’offerta formativa La dimensione progettuale del Liceo Amaldi, rintracciabile sia nelle attività curricolari che in quelle extracurricolari, conduce alla scoperta della necessità di una costante valutazione dell’offerta formativa che viene proposta agli studenti e alle studentesse che ne usufruiscono. E’ possibile individuare una stretta relazione tra progettazione e valutazione: il contesto in cui opera l’Istituto muta in continuazione, facendo cambiare anche le esigenze formative delle persone che al suo interno curano la propria formazione umana e professionale. Da queste brevi considerazioni nasce la proposta del seguente questionario rivolto agli studenti e alle studentesse del Liceo Amaldi; esso verrà proposto al termine del presente anno scolastico ed i suoi risultati serviranno alla valutazione della qualità dell’offerta formativa di quest’anno e alla elaborazione delle proposte per quello successivo. |